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Comme dans un rêve

inspiration 04 Jul 2022

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Nella quiete di una giornata di sole, ogni ambiente, silenzioso da molti anni, ricorda quando si aprirono le porte di questo splendido palazzo al 72 di Rue de l’Université a Parigi nel 1720.

I passi risuonano tra le sale di questo splendido palazzo al 72 di Rue de l’Université a Parigi. Nella quiete di una giornata di sole, ogni ambiente, silenzioso da molti anni, ricorda quando si aprirono le porte nel 1720, e per la prima volta le carrozze entrarono nella corte e si accesero le candele del salone. Una festa, e poi la felicità di vivere ogni giorno in questo hôtel particulier, battezzato nel 1738 Hôtel du président Chauvelin.

Germain Louis Chauvelin era il guardasigilli reale di Luigi XV, uomo coltissimo, una biblioteca di tremila volumi, una collezione d’arte che vantava un quadro di Raffaello e le più belle stampe di Jean-Antoine Watteau. Un regno di grazia, musica, delicatezza. E tutto è rimasto come allora, il calore dei pavimenti di legno, la discrezione del piccolo cabinet, la freschezza della tappezzeria a fiori nella camera di Madame e a righe blu in quella di Monsieur.

Tra le due stanze da letto si nasconde un segreto, una parete su cui dall’inizio del ’900 ogni generazione ha segnato le date di nascita dei figli e ne ha seguito la crescita, centimetro dopo centimetro. Sono nati qui Lalo, Charles, Anne, Pierre, Jacques, Jeanne-Francoise, Christine. È nata qui una casa-diario.

 

Photography Tommaso Sartori